Benvenuto.

Oggi parleremo della cosa più catastrofica avvenuta negli ultimi 5 anni… Il 2020.
E anche di come vendere online velocemente senza investire un patrimonio.

Da quando il Covid ha messo a rischio milioni di aziende e negozi in tutto il mondo, l’unica via di fuga per continuare a vendere è affidarsi a un costoso e-commerce.

Ma è davvero l’unica strada?


Se hai già fatto un e-commerce sai quante peripezie occorre passare prima di arrivare ad avere un negozio online dove vendere senza fatica i tuoi prodotti.

Burocrazia all’italiana, costi, problemi tecnici e logistica…

L’unico pensiero è di dover aspettare mesi prima di avere uno strumento di vendita online in funzione.

Per questo motivo molti progetti e-commerce muoiono sul nascere non appena l’imprenditore viene a conoscenza del costo in termini di tempo, soldi e fatica per avere un negozio online che quantomeno funzioni.

L’imprenditore “illuminato” ci ripensa e chiude il progetto sul nascere.

Come biasimarlo…

Fatto sta che oggi più che mai è fondamentale avere una finestra sull’online per vendere i propri prodotti.

Se il cliente non può venire a comprare i prodotti in negozio, sta a te far arrivare i prodotti dal cliente.

Un po’ come il proverbio della montagna e il profeta…

Se sei un imprenditore e vuoi rimanere competitivo nella vendita dei tuoi prodotti dovrai munirti quanto prima di un sistema per vendere online.

Sia che si tratti di prodotti a largo consumo, sia per prodotti di nicchia.

Oggi quando le persone sono costrette a limitare al minimo i movimenti all’esterno, il loro unico pensiero è trovare il modo di spendere i loro soldi senza uscire di casa.

Abituati nella società del consumismo, non possiamo rinunciare agli acquisti.

Ragion per cui…

Le grandi aziende hanno già investito centinaia di migliaia di euro per avere negozi online così da chiudere una volta per tutte piccole filiali sparse per il mondo che presentavano più costi che rendimento.

Aprire un E-commerce sembra essere anche una via per dare un taglio alle situazioni stagnanti nelle vendite ed eliminare congetture mantenute per troppo tempo…

Una sorta di cambiamento autoimposto.

E con questo arriviamo al punto fondamentale di quest’articolo.

Come vendere online velocemente senza investire un patrimonio.

Le strade sono sostanzialmente tre:

  • Apri un e-commerce
  • Utilizzi un e-commerce di terzi
  • Crei una Landing page di vendita

Tutte e tre le strade permettono di raggiungere l’obiettivo di vendere online.

La differenza tra scegliere una o l’altra, dipendente da 2 fattori fondamentali:

La disponibilità economica e il tipo di prodotto/servizio da vendere

Maggiore è la disponibilità economica più facile sarà creare un proprio E-commerce altamente funzionante.

Minore è la disponibilità economica più conveniente sarà affidarsi a un e-commerce di terzi o landing page.

Per quantificare quanto costa creare un e-commerce che si rispetti e svolga al meglio il suo compito, possiamo parlare di almeno 2.000-10.000 euro.

Se sei un’azienda strutturata parliamo invece di almeno 20k a salire per la sua creazione e un canone mensile per mantenerlo aggiornato, oltre a uno staff che gestisca i processi.

Sostanzialmente un e-commerce ti costa come un negozio fisico…

In vantaggio principale rispetto a un negozio fisico è dato dal fatto che qualsiasi persona con un dispositivo collegato a internet può accedervi e non solo fisicamente.

Niente code, niente spostamenti, niente lunghe attese alla cassa, niente fatica, niente parcheggio improvvisato, niente incidenti od orari di chiusura.

L’e-commerce elimina tutte queste cose.

Ed avere un tuo negozio aperto 24h, accessibile da tutto il mondo è un bel problema per la tua concorrenza.

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Perciò…

Se nel tuo salvadanaio hai qualche decina di migliaia di euro, uno staff a tua disposizione e un concorrenza arretrata, puoi cimentarti nella realizzazione di un e-commerce.

L’alternativa se preferisci vincere facile… Puoi sfruttare la tecnologia di terzi che hanno già creato e stanno migliorando e-commerce.

E’ prassi comune chiamare questi e-commerce dai facili costumi: Marketplace.

Come nel mercato, ognuno ha la sua bancarella e mette in vendita i suoi prodotti.
I costi saranno solamente quelli legati al servizio offerto dal marketplace.

Il vantaggio principale rispetto a un e-commerce riguarda i costi di gestione minori, assistenza rapida e un traffico di clientela gestito da terzi.

In alcuni casi danno la possibilità di gestire l’aspetto logistico tramite i loro magazzini e spedizionieri, questo semplifica anche l’aspetto consegna del prodotto.

Il marketplace più conosciuto ha preso il nome dal più grande fiume dell’America meridionale e il suo fatturato sta navigando nell’oro.

Ma non è tutto oro quello che luccica perché ci sono anche degli aspetti negativi.

L’aspetto negativo principale di questi marketplace è la presenza della concorrenza proprio affianco al tuo negozio.

Trattandosi di un luogo comune, dove chi lo gestisce guadagna per ogni azienda che vende i propri prodotti, è molto probabile trovarsi la concorrenza a due click di distanza.

I tuoi prodotti perciò saranno testa a testa con quelli della concorrenza.
I prezzi saranno chiari e comparabili perciò conviene assicurarsi di avere i fattori giusti per vincere.

L’alternativa per chi preferisce vendere pochi prodotti ma ad alto margine rimanere sicuramente la landing page.

Il costo per la creazione di una landing page è basso paragonato alla manutenzione di un e-commerce.

Una landing page ti permette di fare una vera e propria trattativa di vendita con il potenziale cliente senza distrazioni e senza la concorrenza a un click di distanza.

Il tuo prodotto o servizio saranno l’unica attrazione presente sullo schermo dell’utente.

Per creare una landing page ti basta un copywriter esperto per scrivere la sales letter e un web designer che racchiuda il tuo stile nella pagina web

Il risultato sarà un venditore online a tua disposizione, pronto a vendere 24h su 24h senza momenti di stanchezza o ferie da pagare.

Il cliente poi acquisterà direttamente dalla pagina compilando un modulo d’ordine come se lo facesse in negozio.

Questo strumento di vendita è consigliato per chi lavora con prodotti di nicchia con un numero limitato di articoli. (Se hai un supermercato, avere 35.000 landing page, una per ogni singolo prodotto non avrebbe senso)

Di prassi sconsiglio di affidarsi solo a landing page quando si hanno centinaia o migliaia di articoli, la manutenzione sarebbe troppo costosa e la logistica complicata.

La landing page risulta altamente proficua quando è mirata per una singola vendita o lancio prodotto.

Perciò se vendi servizi o singoli prodotti sarà per te molto interessante e redditizio inserire una landing page nel tuo sistema di vendita online.

Sarà una prima ed efficace porta per la vendita online della tua attività.

Dopodiché una volta che il salvadanaio è pieno, ha senso passare a un e-commerce.

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Ricapitolando:

Se hai una linea di prodotti vasta, poco budget e voglia di vendere online…
Scegli il Marketplace.

Se hai una linea di prodotti piccola, media o vasta, tanto budget e voglia di vendere online…
Scegli l’E-commerce.

Se hai una linea di prodotti di nicchia e/o vendi servizi e voglia di vendere online…
Scegli una Landing Page.

Se devi lanciare nuovi prodotti sul mercato…
Scegli una Landing Page.

Il problema principale che dovrai affrontare in ogni caso è far arrivare un traffico di potenziali clienti paganti al tuo canale di vendita.

Io posso aiutarti a creare i testi che ti faranno vendere e ti basterà contattarmi tramite il form per avere un confronto diretto con me e iniziare ad avere risultati estasianti con la vendita online. (Se vuoi contattarmi clicca qui e compila il form)

Senza incappare nel peggiore degli errori di chi vuole vendere online senza sapere veramente cosa significhi…

Cioè crearsi una macchina costosa per vendere online che poi dovrai mantenere e che brucia costantemente tutta la cassa che introduci all’interno senza fare un metro in avanti verso l’obiettivo da raggiungere.

Se non vende i tuoi prodotti un e-commerce diventa un buco nero senza fondo.

E per favore non fare l’errore di aprire un e-commerce se vendi prodotti di terzi con già un e-commerce presente in rete.

Mantieni la calma.

Lorenzo Billio
Copywriter – BillionerAds.com

P.S.
Quali sono i fattori di un ottimo e-commerce?

  1. Fruibilità da parte dell’utente.
  2. Percorso d’acquisto semplice.
  3. Velocità nel concludere l’acquisto.

Più facilmente e velocemente il potenziale cliente riesce a completare l’acquisto, meglio è per le tue tasche.

Dai priorità all’esperienza dell’utente piuttosto che la complessità o la bellezza dell’e-commerce.

P.P.S
Uno degli errori più comuni quando si apre un e-commerce è dimenticarsi di creare testi dedicati che portino il cliente ad acquistare i tuoi prodotti.

Le immagini sono fondamentali si.
Ma anche inserire le giuste indicazioni sul perché e come acquistare.

Perciò affida i testi dei prodotti a un copywriter esperto di vendita. Ti basterà cliccare qui e compilare il form per contattarmi.
Tu e il tuo conto in banca sarete felici.

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