Negli ultimi anni, la ricerca ha continuato a dimostrare i vantaggi dell’email marketing per le aziende:
Bassi costi, alti tassi di conversione e tracciabilità dettagliata sono tutte caratteristiche degne di nota.
Ma l’email marketing sta diventando molto più di un semplice strumento per spammer ed e-business.
I consumatori (e i gestori) stanno diventando sempre più esperti sulle differenze tra spam e messaggi di posta elettronica basati su autorizzazioni, però è ormai da decenni accettato l’invio di posta elettronica rispetto alla pubblicità cartacea.
Forse perché più semplice da cestinare…
La notizia migliore è che la maggior parte delle persone che ricevono e-mail basate su una richiesta effettuata apre, in media, il 78% di esse.
Jupiter Research riporta che campagne di email marketing efficaci possono produrre nove volte i ricavi e 18 volte i profitti delle mailing trasmesse.
Ma creare una campagna di email marketing efficace è sia un’arte che una scienza.
Ecco un elenco di fattori, potenziali problemi e soluzioni efficaci da tenere a mente:
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1. Spam! Spam! Spam!
Il consumatore medio riceve più di 300 e-mail a settimana, circa il 62% delle quali sono spam.
Non c’è da stupirsi che ci sia una tale ostilità verso questa prassi.
Tuttavia, i filtri antispam, le cartelle collettive e le funzionalità di “segnalazione dello spam” aiutano i consumatori a diventare più a proprio agio sui pericoli dello spam.
Mentre l’89% degli utenti ha citato lo spam come una delle principali preoccupazioni per il successo di una campagna di email marketing.
Quindi, in qualità d’imprenditore, responsabile della campagna di email marketing, cosa puoi fare?
Un suggerimento è ricordare ai tuoi iscritti di aggiungerti al loro elenco di “mittenti attendibili”.
La seconda e più importante tattica è assicurarsi che il tuo fornitore di servizi di email marketing abbia un buon rapporto con gli ISP.
Ciò garantirà che le tue campagne di email marketing finiscano nelle caselle di posta dei tuoi iscritti, non nelle loro cartelle di posta indesiderata.
Quando si sceglie un software di email marketing, assicurarsi che l’azienda disponga di rigide politiche anti-spam e sia conforme alle linee guida di Can-Spam.
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2. Immagini e formattazione: perché le mie email spariscono nel nulla?
Le campagne di posta elettronica “non funzionanti” sono una preoccupazione crescente tra gli operatori di email marketing, soprattutto perché diverse società e provider di posta elettronica basati sul Web ora bloccano la grafica come misura per combattere lo spam.
In effetti, secondo ClickZ, il 40% dei messaggi di email marketing recapitati nelle caselle di posta sono “interrotti”.
La soluzione che abbiamo trovato è ora diventata uno dei nostri principali vantaggi competitivi.
Quello che consiglio è di utilizzare lo stretto necessario in termini d’Immagini e codice HTML se non si dispone di accurati sistemi di sicurezza e invio.
Se stai utilizzando la versione gratuita della tua piattaforma di email marketing non puoi aspettarti che l’email sia a prova di errore…
La tecnologia ti assicura inoltre di poter monitorare i comportamenti dei tuoi utenti, anche se stanno leggendo la tua campagna e-mail.
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3. Personalizzazione e contenuti pertinenti: in un’e-mail, un messaggio non va bene per tutti.
In uno studio di DoubleClick, gli utenti di posta elettronica avevano il 72% di probabilità in più di rispondere a un’e-mail aziendale se il suo contenuto era basato sugli interessi che avevano specificato.
Quel numero sottolinea l’importanza assoluta di consentire agli utenti di scegliere i propri gruppi d’interesse e di avere il controllo sulle e-mail che ricevono.
Le categorie d’interesse più popolari, secondo lo studio, sono buoni e articoli per la casa.
Ma il tuo coupon non è valido a meno che l’utente non apra l’email.
Gli utenti dello studio hanno affermato che il motivo più convincente per aprire un’e-mail aziendale è il nome nel campo “da”.
Quindi è una buona idea assicurarti che il nome della tua azienda sia chiaramente indicato lì.
Il secondo fattore più importante è la riga “oggetto”.
Gli utenti citano offerte di sconto e notizie interessanti come argomenti più interessanti, seguiti da annunci di nuovi prodotti e offerte di spedizione gratuita.
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4. Click-through e conversione: mostrami i soldi!
Quindi l’utente ha aperto la tua email e ha letto il contenuto.
Grande. Ma dov’è la vendita?
Ci sono buone notizie qui.
Innanzitutto, è sempre più probabile che i consumatori effettuino acquisti come risultato diretto di una campagna di email marketing.
Un terzo degli utenti nello studio DoubleClick aveva acquistato qualcosa facendo clic su un collegamento in un’email.
Un altro 42% ha fatto clic su un collegamento e-mail per ulteriori informazioni, quindi ha acquistato il prodotto in un secondo momento. In secondo luogo, i coupon online sono in forte espansione: il 73% dei consumatori ha utilizzato un coupon online per un acquisto online e il 59% ha riscattato un coupon online offline.
In termini di settori, i migliori risultati sono viaggi, hardware / software, elettronica, abbigliamento, food, arredamento per la casa, regali / fiori e articoli sportivi.
Tutte le aziende che inviano e-mail di vendita in quelle categorie hanno affermato che tra il 71% e l’80% dei destinatari ha acquistato i propri prodotti a causa di una campagna e-mail.
Non c’è bisogno di preoccuparsi se la tua azienda non si adatta a uno di questi settori. Il panorama generale delle conversioni di email marketing sembra ogni giorno più luminoso. Il tasso medio di clic per acquistare è aumentato di quasi il 30% dal 2004 e il tasso medio di ordini per e-mail recapitati è aumentato di oltre il 18% dallo scorso anno.
5. Monitoraggio delle statistiche: chi sono i miei veri clienti?
L’e-mail marketing è uno strumento ancora più efficace se lo si utilizza insieme ad CRM efficace. E’ bene che più aziende lo riconoscano.
Prima di tutto, se i servizi della piattaforma di Email Marketing non includono un monitoraggio dettagliato e in tempo reale, stai ottenendo un affare a metà.
Il monitoraggio in tempo reale è ora uno standard del settore ed è molto prezioso, in quanto ti consente di vedere il momento esatto in cui un utente apre la tua campagna, fa clic sul tuo link ed effettua l’acquisto.
Studiare i tuoi utenti può aiutarti a migliorare i tuoi sforzi di comunicazione, in modo che ogni campagna abbia un rendimento migliore dell’ultima (diversi fornitori di servizi di posta elettronica ti consentono anche di confrontare il rendimento delle tue campagne).
Ma molti professionisti del marketing sono ancora all’oscuro.
Secondo una recente ricerca WebTrends, solo il 5% dei marketer è molto fiducioso nella misurazione dei propri sforzi di marketing online, mentre il 26% ammette di essere “cieco”.
WebTrends afferma che la scarsa fiducia deriva da una mancanza di conoscenza quando si tratta di misurazioni, il che significa che c’è ancora molto lavoro da fare.
Nell’ Email Marketing, un colpo alla cieca non ti porterà molto lontano.
Ma se miri correttamente seguendo queste regole essenziali del gioco, dovresti presto raccogliere gli stessi importanti risultati di tante attività online e offline.
Rimani concentrato.
Con rispetto.
Lorenzo Billio
Copywriter – BillionerAds.com
P.S.
Vuoi accelerare l’arrivo di maggiori risultati per la tua attività?
Con un ottimo messaggio di vendita, scritto come si deve, puoi ottenere più vendite e nuovi clienti in meno tempo.
Questo perché la prassi dell’imprenditore medio è sottovalutare l’importanza di avere una comunicazione (scritta) efficace per la vendita.
Lo dimostrano la maggior parte dei siti web, campagna promozionali e campagna di email marketing li fuori che stanno ottenendo risultati deludenti…
Oggi puoi fare una scelta di ottenere maggiori risultati concreti.
E se vuoi un aiuto nel potenziare il tuo sistema di vendita, contattami.
Sto facendo il tifo per te.